Set e setting dei trattamenti
Ambulatori
In questo contesto si svolgono prevalentemente gli interventi di consultazione Psichiatrica, psicologica, Psicoterapica e Riabilitativa che si attuano con sedute articolate in genere con cadenza di una la settimana.
Laboratori
In questo ambito si svolgono esperience di psicoeducazione e promozione della salute come nei Laboratori Tacitamente, i Genitorialmente e di Pet Experience
Diurno
Più propriamente definibile Outpatient Intensive Care Unit (O.I.C.U.) costituisce l’ambito privilegiato per il trattamento intensivo che si articola pere tutta la giornata di patologie severe quali psicosi, disturbo ossessivo compulsivo, disturbi della alimentazione. La modalità di trattamento, che quasi sempre utilizza il setting gruppale e quella da noi sperimentata con il nome di “Day Therapy”
Residenziale breve
Se in generale preferiamo non allontanare il paziente da casa, talvolta ciò può essere necessario in alcune condizioni cliniche. Si pensi, per esempio, ai disturbi della alimentazione quando nelle ore notturne il paziente può abbandonarsi alle abbuffate o al vomito autoindotto o all’esercizio fisico compulsivo. In questi casi il paziente viene ospitato presso la foresteria del Centro Clinico ALETEIA di Enna ma solo per pochi giorni la settimana, consentendo il ritorno a casa negli altri. Ciò serve per consentire al paziente un intervento intensivo con la presenza del terapeuta anche nelle ore notturne ma tale soluzione permette anche di valutare in che misura le nuove competenze acquisite dal paziente, durante il ciclo residenziale breve vengano generalizzate alle reali condizioni di vita presso la sua abitazione.
Le due ultime topiche richiedono qualche informazione supplementare come segue:
Day Therapy
L’opzione terapeutica residenziale per il trattamento del disagio psichico, costituisce una scelta costosa, in termini economici e comporta notevoli disagi per i familiari, decontestualizzando il paziente dal luogo di residenza.
Per tali ragioni il professore Tullio Scrimali, ha sviluppato una nuova modalità di trattamento, di matrice cognitivo-comportamentale, denominata “Day Therapy”, ben descritta nel suo ultimo libro “Il Vincolo della Dipendenza”, edito dalla Franco Angeli di Milano (2011).
Contrariamente al trattamento in strutture di degenza, quali ospedali e cliniche, la Day Therapy emula una normale condizione di vita e mantiene l’utente nel suo contesto residenziale, permettendo di monitorizzare accuratamente il modo in cui le nuove competenze, apprese nel corso della terapia, vengono poi generalizzate nella vita di tutti i giorni.
I membri dello staff, composto da psichiatra, psicologo, psicoterapeuta, tecnico della riabilitazione e nutrizionista, non indossano camici e adottano un atteggiamento informale e rilassato. La frequenza e la durata degli incontri, previsti nel trattamento in Day Therapy, sono pianificate nella fase di progettazione individualizzata, attuata con il paziente e la famiglia,
La struttura specializzata per Day Therapy è costituita da ambienti specifici quali:
- studio, per i colloqui clinici, dotato di sofisticate strumentazioni computerizzate per Psicofisiologia applicata e Biofeedback.
- living per attività ricreative, di socializzazione, di espressione corporea ed assertività;
- cucina per il laboratorio di preparazione dei cibi;
- sala da pranzo per i pasti assistiti, consumati insieme ad un operatore specializzato
nella problematica dei disturbi alimentari;
- laboratori di cinema, fotografia, musica e danza.
L’intervento terapeutico in Day Therapy prevede l’attivazione di un processo articolato come segue:
- valutazione diagnostica multidimensionale del disagio alimentare e della sfera psichica;
- psicoeducazione e promozione della motivazione al cambiamento;
- coinvolgimento della famiglia del paziente;
- intervento integrato, psicoterapico e farmacologico;
- training di riabilitazione nutrizionale e digestiva;
- body skills training per risolvere la disaffezione corporea ed il perfezionismo somatico;
Ogni giornata di Day Therapy è strutturata secondo un programma articolato che prevede colloqui di psicoterapia, il monitoraggio dell’indice di massa corporea, la somministrazione di test specifici per analizzare i processi mentali patologici, tipici del disturbo alimentare, il supporto della motivazione e l’individuazione precoce delle resistenze al cambiamento.
Importanti anche la pianificazione e lo svolgimento della spesa al supermercato e la preparazione del pasto, nonché il desinare insieme, attuato in modo assistito e l’assegnazione di home work, da svolgere a casa, per rinforzare e stabilizzare le attività che sono state svolte durante l’incontro in Day Therapy.
Il nuovo setting, sperimentato per diversi anni, dal professore Scrimali, è stato da lui recentemente illustrato, con successo, e promosso in Italia, ma anche in varie Nazioni straniere, quali USA, Colombia, Giappone, Cina, Corea e Taiwan. Esso si è rivelato utile anche per il trattamento delle dipendenze (da sostanze e da comportamenti) e per il disturbo ossessivo compulsivo severo.
Ciclo residenziale breve presso Casa ALETEIA
Si tratta di strutture che accolgono, per tempi brevi, pazienti le cui problematiche psichiche, quali dipendenze da sostanze, gioco d’azzardo compulsivo, abbuffate notturne, si palesano nel corso delle ore notturne, durante le quali, quindi, tali pazienti devono ricevere assistenza specialistica.
Per fornire risposte terapeutiche avanzate a tale esigenza specifica, Tullio Scrimali ha sviluppato, insieme allo staff di Centro Clinico ALETEIA, due strutture residenziali per ricoveri brevi e che non sradicano il paziente dal suo ambiente di vita, dal momento che, al massimo, la permanenza degli ospiti dura fino al Venerdì di ogni settimana, in modo che, durante il, week-end, gli ospiti possano tornare a casa.
In tal modo è possibile valutare quanto, le nuove competenze acquisite, vengano generalizzate ed applicate nel reale contesto di vita. Operando secondo queste direttive, si evita il ben noto problema che si palesa dopo che un paziente è stato ricoverato per un lungo periodo in Comunità Terapeutica e poi ritorno al suo luogo di residenza senza che si sia potuto sperimentare preventivamente la dinamica di reinserimento.
L’ambiente (set), il setting e le attività di casa ALETEIA ricalcano esattamente quelle di una stile di vita normale. Le strutture sono ben integrate in aree molto densamente urbanizzate di Enna ed Acicastello per permettere agli utenti di svolgere una vita sociale, integrata con il territorio. Gli operatori risiedono nella stesa Casa ALETEIA o nelle vicinanze e non indossano camici. Il setting è, infatti, completamente de-medicalizzato!
Durante la degenza i pazienti si decidano alle attività tipiche, e già descritte, della day-therapy e, successivamente, trascorrono le ore notturne in una camera doppia, insieme ad uno psicologo o tecnico della riabilitazione psichiatrica, in modo da potere essere sostenuti nell’apprendimento di nuove competenze di autoregolazione, in caso di craving notturno.